Un’informazione di qualità deve essere chiara, accessibile, aggiornata, basata sull’evidenza, trasparente sui propri limiti e capace di indicare ulteriori fonti di approfondimento. Deve inoltre identificare chiaramente i propri destinatari e obiettivi, e fornire informazioni coerenti con questi sia dal punto di vista grafico che dei contenuti. Idealmente, dovrebbe essere sviluppata assieme ai destinatari, o comunque aver messo in atto con questi un meccanismo di verifica.
Come valutare la qualità
- “Discern” è un breve questionario che fornisce agli utenti uno strumento validato e credibile per valutare la qualità delle informazioni scritte su temi riguardanti la salute. Può essere usato in molti contesti: per esempio è stato adattato per la verifica della qualità dei materiali informativi dei programmi italiani di screening citologico.
Charnock D. et al. Discern: an instrument for judging the quality of written consumer health information. Journal of Epidemiology and Community Health 1999; 53: 105-111
La comprensibilità
«La correttezza della lingua è la premessa della chiarezza morale e dell’onestà» (Claudio Magris, 1997). La comprensione è un fenomeno complesso, legato sia a caratteristiche del testo che ad altre del destinatario dell’informazione. Da sempre si è prestata molta attenzione alla comprensione dei testi religiosi, letterari e giuridici. Diversamente che in altri Paesi, in Italia la comprensione dei testi “normali” è raramente stata considerata un problema. Segnaliamo alcune referenze, le prime due accessibili in rete:
- Piemontese M.E., “Comunicare con tutti” (pdf 144 kb)
- Semplificazione del linguaggio amministrativo
- Piemontese M.E., Capire e farsi capire. Teorie e tecniche della scrittura controllata. Tecnodid, 1996.
- De Mauro T., Guida all'uso delle parole. Parlare e scrivere semplice e preciso per capire e farsi capire. Editori Riuniti, 2003 (12° ed).
Il Plain language è il linguaggio che trasmette al lettore informazioni nel modo più semplice ed efficace possibile. È diventato la bandiera di molte associazioni non governative che, in diversi Paesi, si battono per una comunicazione pubblica alla portata di tutti. Qui di seguito un’introduzione in italiano e due siti in lingua inglese.
- Fortis D., Il Plain Language: quando le istituzioni si fanno capire. I quaderni del Mestiere di scrivere, maggio 2003 (pdf 247 kb)
- Plain English Campaign
- How to write medical information in plain English (pdf 171 kb).
Inoltre:
- Il mestiere di scrivere: sito italiano, dove “...se il tuo lavoro è fatto anche di scrittura, … trovi articoli, consigli pratici e tanti link per scrivere e comunicare meglio”.
- Severgnini Beppe, L’italiano. Lezioni semiserie. Rizzoli, 2007. Sul sito dell’autore un assaggio.
La grafica
La grafica è soltanto una delle componenti della qualità del materiale informativo. Ma è la componente non verbale, cioè quella “relazionale” ed “emotiva”. Comunica chi siamo e che ci si può fidare di noi. La grafica non è mai neutra: quando è accurata aiuta a convogliare il messaggio, quando è inadeguata diventa un ostacolo alla comunicazione.
- Postai S,, La tormentata relazione fra grafica e usabilità. Internet.pro, dicembre 2004 (pdf 364 kb)
- The plain English guide to design and layout (pdf 32kb).
Il web
«… non si possono fare una pagina o un sito web prendendo testi pensati e scritti per la carta… …imparare a scrivere per il web è particolarmente importante e urgente …perché su internet possiamo scrivere e pubblicare tutti» scrive Luisa Carrada.
- Scrivere per il web
- Gavazza MC. Organizzare i contenuti di un sito (pdf 579 kb)
- Plain English tips for clear websites (pdf 36 kb)
- Web style guide, 3rd edition
- Judge: Web Sites for Health. Consumer Guidelines. To help health consumers make informed choices about Web sites. Based on the views of health consumers and support groups.
Accuratezza dei contenuti
Un’informazione di qualità deve essere basata sulla migliore evidenza possibile, aggiornata e capace di indicare sia i limiti di quanto propone che ulteriori fonti di informazione.
Per i principali riferimenti evidence based per gli screening oncologici visita la sezione “ricerca e innovazione” del sito Ons.