Raccomandazioni europee
Raccomandazione del 2 dicembre 2003 del Consiglio dell‘Unione Europea (pdf, 93 Kb) agli Stati membri per l‘attuazione dei programmi di screening per il cancro della mammella, della cervice uterina e del colon retto.
Linee Guida:
- Recommendation from the European Breast Guidelines (2018)
- European Guidelines for quality assurance in Cervical Screening and Diagnosis (2015)
- European Guidelines for quality assurance in Colorectal Cancer Screening and Diagnosis (2011).
Legislazione nazionale
Consulta la pagina dedicata alle Delibere regionali
- Piano nazionale della prevenzione 2014-2018:
Gli screening rientrano fra le strategie per “ridurre il carico prevenibile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili”. Gli obiettivi centrali per le Regioni: aumentare l’estensione reale dei programmi di screening alla popolazione target (per ognuno dei 3 tumori oggetto di screening), aumentare i soggetti a rischio sottoposti a screening oncologico, riorientare/avviare i programmi di screening per il cancro della cervice uterina introducendo il test Hpv-Dna. - Piano screening 2007-2009 (pdf 708 kb):
Approvato con il Decreto ministeriale dell'8 giugno 2007 (pdf 147 Kb): definisce modalità e criteri di realizzazione dei programmi per il superamento delle criticità nelle Regioni meridionali e insulari. - Diffusione dei contenuti delle “Raccomandazioni per la pianificazione e l’esecuzione degli screening di popolazione per la prevenzione del cancro della mammella, del cancro della cervice uterina e del cancro del colon retto” edite nel 2006: per facilitare la diffusione dei contenuti delle Raccomandazioni, l’Ons, su mandato del Ccm - ministero della Salute, e in collaborazione con l’Agenzia Zadig, ha svolto una serie di azioni: divulgazione dei contenuti, distribuzione e conoscenza del documento delle Raccomandazioni, disseminazione attraverso la formazione, il progetto di disseminazione.
- Decreto ministeriale del 18 ottobre 2005 (pdf 360 Kb):
Ricostituisce i gruppi di lavoro sugli screening oncologici, con il compito, tra l‘altro, di approntare le Raccomandazioni per la pianificazione e l‘esecuzione degli screening di popolazione per la prevenzione del cancro della mammella, del cancro della cervice uterina e del cancro del colon retto (pdf 1,1 Mb): si tratta di indicazioni per l‘esecuzione di programmi di screening di popolazione e sono rivolte in particolare a professionisti, manager e pianificatori che partecipano a questi programmi e, in generale, ai cittadini. - Piano nazionale della prevenzione 2005-2007:
Incluso nell’ Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 (pdf 1,2 Mb), vincola fondi per 440 milioni di euro all‘anno e prevede, tra gli altri obiettivi generali, il potenziamento degli screening oncologici (cap. 2.2). - Raccomandazioni per la pianificazione e l'esecuzione degli screening di popolazione per la prevenzione del cancro della mammella, del cancro della cervice uterina e del cancro del colon retto (pdf 1,1 Mb): documento di consenso di valore istituzionale, a cura dei Gruppi di lavoro nominati dai Decreti del Ministro della Salute (3/11/2004 e 18/10/2005), in applicazione della L. 138/2004 (art. 2 bis), Dipartimento generale delle prevenzione, ministero della Salute. La pubblicazione è rivolta ai pianificatori regionali, ai manager che devono organizzare i programmi di screening, ai professionisti della salute e ai cittadini. Scarica: la versione completa (pdf 1,1 Mb), la versione sintetica (pdf 102 kb) e la tavola sinottica (pdf 19 kb).
- Piano screening 2004-2006 (pdf 291 Kb):
Approvato d‘intesa con le Regioni con il Decreto ministeriale del 2 dicembre 2004: individua i criteri della ripartizione del finanziamento alle Regioni, che possono così attrezzare o migliorare la dotazione infrastrutturale dei programmi di screening, che include la capacità e lo staff per la pianificazione, la formazione, i sistemi informativi e la comunicazione alla popolazione. - Piano nazionale di prevenzione attiva 2004-2006 (pdf 632 Kb):
Individua tra le aree di intervento anche gli screening raccomandati (cap. 3.3). - Decreto ministeriale del 3 novembre 2004 (pdf 215 Kb):
Istituisce tre gruppi di lavoro per il Piano screening, che individua obiettivi, fasi operative, monitoraggio e risorse per l‘applicazione della Legge 138. La Legge 138 del 2004 - art. 2 bis (pdf 167 Kb): impegna il Paese a colmare gli squilibri dell‘offerta degli screening tra le diverse Regioni e ad attivare lo screening per il cancro del colon retto, destinando ulteriori 52 milioni di euro a questi obiettivi. - Piano sanitario nazionale 2003-2005:
Nel capitolo relativo alla promozione della salute (cap. 3.2.2, “I tumori”), prevede l‘offerta di test di screening di provata efficacia (Pap test, mammografia, ricerca del sangue occulto nelle feci) alle persone sane. - Legge finanziaria 2001:
All‘art. 85 (punto 4) definisce come esenti da ticket la mammografia (ogni due anni, per le donne tra 45 e 69 anni), l‘esame citologico cervico-vaginale (ogni tre anni, per le donne tra 25 e 65 anni) e la colonscopia (ogni cinque anni, per la popolazione di età superiore a 45 anni e per la popolazione a rischio, individuata secondo i criteri determinati da un decreto del ministero della Sanità). - Accordo Stato-Regioni dell‘8 marzo 2001 (pdf, 746 Kb):
Sulle linee guida riguardanti la prevenzione, la diagnosi e l‘assistenza in oncologia: contiene molte indicazioni per l‘esecuzione degli screening di popolazione (obiettivo specifico intermedio n. 3). - Piano sanitario nazionale (Psn) 1998-2000:
Nell‘ambito del secondo obiettivo “Contrastare le principali patologie”, individua la diagnosi precoce tra gli interventi da promuovere in ambito oncologico. Estende inoltre a tutto il territorio nazionale gli screening che si sono dimostrati efficaci nel modificare la storia naturale di una malattia.