Bibliotgrafia ragionata - Qualità dei materiali informativi

Un’informazione di qualità deve essere chiara, accessibile, aggiornata, basata sull’evidenza, trasparente sui propri limiti e capace di indicare ulteriori fonti di approfondimento. Deve inoltre identificare chiaramente i propri destinatari e obiettivi, e fornire informazioni coerenti con questi sia dal punto di vista grafico che dei contenuti. Idealmente, dovrebbe essere sviluppata assieme ai destinatari, o comunque aver messo in atto con questi un meccanismo di verifica.

Come valutare la qualità  

La comprensibilità

«La correttezza della lingua è la premessa della chiarezza morale e dell’onestà» (Claudio Magris, 1997). La comprensione è un fenomeno complesso, legato sia a caratteristiche del testo che ad altre del destinatario dell’informazione. Da sempre si è prestata molta attenzione alla comprensione dei testi religiosi, letterari e giuridici. Diversamente che in altri Paesi, in Italia la comprensione dei testi “normali” è raramente stata considerata un problema. Segnaliamo alcune referenze, le prime due accessibili in rete:

  • Piemontese M.E., “Comunicare con tutti” (pdf 144 kb)
  • Semplificazione del linguaggio amministrativo
  • Piemontese M.E., Capire e farsi capire. Teorie e tecniche della scrittura controllata. Tecnodid, 1996.
  • De Mauro T., Guida all'uso delle parole. Parlare e scrivere semplice e preciso per capire e farsi capire. Editori Riuniti, 2003 (12° ed).

Il Plain language è il linguaggio che trasmette al lettore informazioni nel modo più semplice ed efficace possibile. È diventato la bandiera di molte associazioni non governative che, in diversi Paesi, si battono per una comunicazione pubblica alla portata di tutti. Qui di seguito un’introduzione in italiano e due siti in lingua inglese.  

Inoltre:

  • Il mestiere di scrivere: sito italiano, dove “...se il tuo lavoro è fatto anche di scrittura, … trovi articoli, consigli pratici e tanti link per scrivere e comunicare meglio”.
  • Severgnini Beppe, L’italiano. Lezioni semiserie. Rizzoli, 2007. Sul sito dell’autore un assaggio.

La grafica

La grafica è soltanto una delle componenti della qualità del materiale informativo. Ma è la componente non verbale, cioè quella “relazionale” ed “emotiva”. Comunica chi siamo e che ci si può fidare di noi. La grafica non è mai neutra: quando è accurata aiuta a convogliare il messaggio, quando è inadeguata diventa un ostacolo alla comunicazione.

Il web

«… non si possono fare una pagina o un sito web prendendo testi pensati e scritti per la carta… …imparare a scrivere per il web è particolarmente importante e urgente …perché su internet possiamo scrivere e pubblicare tutti» scrive Luisa Carrada.

Accuratezza dei contenuti

Un’informazione di qualità deve essere basata sulla migliore evidenza possibile, aggiornata e capace di indicare sia i limiti di quanto propone che ulteriori fonti di informazione.
Per i principali riferimenti evidence based per gli screening oncologici visita la sezione “ricerca e innovazione” del sito Ons.